Pannelli fotovoltaici Ibridi, corrente e acqua calda insieme

La tecnologia fotovoltaica non è cambiata di molto negli ultimi 20 anni. Il materiale che sta alla base del processo di trasformazione delle energia solare in quella elettrica all' interno delle celle è sempre lo stesso, il silicio, mentre i componenti del sistema sono sempre gli stessi (cavi, inverter, sostegni ecc.). 

Sono sicuramente migliorati i rendimenti e l'efficienza dei moduli, i prezzi poi si sono clamorosamente abbassati (vedi i pannelli fotovoltaici low cost cinesi) ma niente di nuovo sotto al sole. Tanti prototipi ma nulla che sia entrato a pieno regime industriale dal punto di vista dei prodotti. Un interessante nuovo modulo però sta prendendo piede e riscuote sempre un maggior successo nelle vendite, si tratta del pannello solare ibrido.





Che cos'è:
un unico modulo che permette la realizzazione di energia elettrica e la produzione di acqua calda. Pannello solare termico e fotovoltaico che si fondono insieme. Un grandissimo risparmio in termini di spazio, ma soprattutto dal punto di vista economico. Potremmo essere completamente indipendenti dal punto di vista energetico dato che il sistema andrebbe a sostituire sia il gas utilizzato per uso sanitario (docce, lavabi ecc...) che quello per il riscaldamento.





Com'è realizzato:
un normale modulo fotovoltaico ai bordi del quale scorrono i tubi che contengono l'acqua da riscaldare. La serpentina ha anche un importante compito: quello di abbassare la temperatura delle celle fotovoltaiche che nella stagione calda raggiungono temperature elevatissime riducendo l'efficienza dei moduli stessi. L'acqua riscaldata verrà stoccata nei serbatoi a disposizione per essere utilizzata.





Ci sono dei pannelli solari ibridi con tecnologia di impiantistica termica sottovuoto che possono benissimo essere usati anche in inverno con temperature rigide e con cielo nuvoloso. In inverno gli impianti più evoluti arrivano anche a produrre acqua ad una temperatura di 35 gradi che va benissimo per una doccia, ma anche per la casa utilizzando il riscaldamento a pavimento, vedi qui per i dettagli su questo tipo di tecnologia.





Il prezzo:
dipende dalla configurazione richiesta, dalla grandezza del serbatoio di stoccaggio dell' acqua che deve essere riparametrato in base alle esigenze di una famiglia. Siamo intorno ai 9mila euro per un impianto da 3 kwp con un serbatoio da 300-500 litri. Lo spazio necessario per questo tipo di impianto è di circa 25-28 mq.





I produttori:
c'è l'italiana Brandoni, (qui i suoi prodotti) e poi varie case straniere comela Silevo.