I prezzi dei Moduli Fotovoltaici Cinesi

Il prezzo dei pannelli fotovoltaici si è abbassato drasticamente negli ultimi anni. Il merito è stato soprattutto dell' accresciuta domanda sospinta in varie parti del mondo dagli incentivi governativi, ma soprattutto, dalla discesa in campo dei brand cinesi. In maniera particolare il basso costo della manodopera dei lavoratori dell'est asiatico ha fatto sì che le marche della Repubblica Popolare si siano affermate in tutto il mondo proponendo dei moduli a bassissimo prezzo

E' partita così una una gara al ribasso che ha coinvolto anche i produttori europei e americani che, se volevano rimanere sul mercato, dovevano per forza abbassare il prezzo finale.

Siamo così arrivati ai giorni d'oggi con un costo medio di 70 centesimi per watt per un pannello fotovoltaico cinese.Significa che per un modulo da 300 watt si spendono circa 210 euro e per un impianto da 3 Kwp appena 2100 euro. Se ci aggiungiamo la spesa per l'acquisto di un Inverter, circa 1500 euro, manodopera, cavi, staffe per il supporto, contatori e progettazione, un impianto costerebbe 4000 euro. Per la verità il prezzo medio è di 6000 euro, significa che non siamo arrivati ancora a questi prezzi.

Potremmo arrivare a queste cifre se dobbiamo acquistare una buona quantità di moduli, per impianti sopra i 20 Kw sfruttando l'acquisto diretto ad esempio attraverso i fornitori che si trovano sul portale cinese Alibaba oppure attraverso altri portali che si forniscono direttamente in cina come Solarhop.

Per quel che riguarda i produttori cinesi il più affermato è sicuramente Yingli. In catalogo ci sono i monocristallini Panda da 60 celle con un'effcienza del 17,1% per i moduli da 280 watt. Altro grande produttore è Trina Solar, azienda fondata nel 1997 che produce moduli Quadmax da 72 celle con efficienza massima del 16,8% ad un prezzo di 200 euro iva inclusa per quelli da 215 watt.

Buoni anche i prodotti sempre cinesi della Jinko. Il JKM310P-72 ha un rendimento del 15,98% per il modulo da 310 watt per un prezzo di 220 euro iva inclusa ed una garanzia di 10 anni sul prodotto.

Suntech è prima al mondo come quantità di moduli prodotti. I moduli di questo brand cinese arrivano al 15,7% di efficienza per un prezzo medio di 75 centesimi per watt.

Come abbiamo visto l'efficienza, il fatto che i la maggiorparte dei produttori cinesi abbiamo anche dei distributori italiani fa sì che i consumatori apprezzino questi pannelli. Tutt'altro discorso per chi decide di sfruttare un rendimento maggiore e decide di optare per Sunpower e Panasonic, che costano ovviamente di più ma permettono di occupare, a parità di prestazioni, una superficie minore.



Pannelli Fotovoltaici italiani Marche Prezzi e Modelli

In Italia ci sono un'ottantina di aziende che producono pannelli fotovoltaici. Nella maggiorparte dei casi si tratta di realtà molto piccole con produzioni limitate, quattro o cinque marche producono invece a buoni ritmi e si spartiscono la quota del mercato italiano ed europeo. Fino a poco tempo fa il vantaggio per l'acquirente era rappresentato dalla filiera corta che garantiva un risparmio sul prezzo totale dei moduli ed i maggiori incentivi del Conto Energia sulla produzione dei componenti in EU. Con la fine degli incentivi è vero che sono state prorogate le detrazioni al 50 percento, ma il bonus per coloro che acquistavano pannelli fotovoltaici made in Europe non ha più motivo di esistere. L'arrivo dei prodotti cinesi ha poi messo in difficoltà sul fattore prezzi le case italiane che hanno dovuto ulteriormente abbassare i costi per essere competitive.

Ad ogni modo i prodotti di qualità made in Italy ci sono e vale la pena farci un pensierino al momento dell' acquisto anche perchè offrono delle garanzie di tutto rispetto. Diamo un'occhiata alle marche più vendute di moduli fotovoltaici italiani.


Solsonica: è il primo produttore italiano e sforna i suoi pannelli solari nella fabbrica di Rieti. Propone sia singoli moduli che sistemi già pronti di impianti fotovoltaici per case ed aziende.Ci sono anche moduli senza cornice, frameless, per una totale integrazione architettonica. Il modulo Silver Plus a silicio cristallino da 60 celle, con potenza da 255 watt ha un'efficienza del 15,36%. Garanzia dell'80% di potenza a 25 anni del modulo.



El.Ital: produce nella fabbrica di Avellino.La serie a silicio policristallino da 72, EL72, ha un'efficienza del 15,22% per i il modulo da 300 watt.Anche in questo caso sono presenti in catalogo moduli frameless per l'integrazione architettonica.



Micron: azienda siciliana che fa parte del gruppo Cappello Alluminio ha sede e fabbriche in provincia di Ragusa. Il modulo 72 M ha un'ottima efficienza, il 16%. In catalogo presenti pannelli per la serricoltura e per l'integrazione architettonica.



Brandoni: azienda marchigiana che produce a Castelfidardo è una delle poche che realizza impianti solare-fotovoltaico ibridi, ovvero che riescono a produrre acqua calda per uso sanitario ed energia elettrica.
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Enipower: la branca di Eni che commercializza pannelli fotovoltaici con il nome Eurosolare. In catalogo ci sono pannelli fotovoltaici a silicio cristallino a 60 celle da 210, 220, 230, e 240 watt.
Sito web.


Beghelli: conosciuta per i prodotti legati all' illuminazione questa azienda italiana vende anche impianti fotovoltaici. Si tratta di prodotti realizzati da altri marchi pero' certificati con la garanzia di Beghelli. Famoso il kit Albero d'Oro e Tetto d'Oro, ovvero un kit tutto compreso che viene montato sui tetti delle case italiane. Presenti anche i sistemi solari a concentrazione.
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I prezzi: attualmente il costo per watt dei moduli italiani oscilla tra 1,1 e 1,3 euro per watt iva inclusa.