I prezzi dei pannelli fotovoltaici sono calati in maniera sostanziosa negli anni precedenti, anche se non come ci si sarebbe aspettato. Il 2012 potrebbe essere invece l'anno della maturità, in cui ai potrà assistere ad un'ulteriore discesa, cerchiamo di capire il perchè.
Da quando in Italia è scattato il cosiddetto conto energia ovvero sostanziosi incentivi che durano ben 20 anni per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico, c'è stata una vera e propria esplosione di richieste. I moduli fotovoltaici, ma anche gli inverter, le batterie e tutto quello che serviva per la costruzione di un impianto, sono andati a ruba. Stessa cosa in Germania. Questo ha fatto sì che il mercato italiano diventasse uno dei primi paesi al mondo, con i prezzi che da una parte di abbassavano perchè entravano in scena moltissimi nuovi produttori e dall'altra si alzavano perchè le richieste erano fortissime.
Il picco si è toccato nel 2010, ai attendevano anche 3-4 mesi per ricevere inverter e moduli fotovoltaici. Dalla cima i prezzi hanno iniziato a scendere lentamente. Quest'anno si è arrivati a circa il 10 percento in meno rispetto al 2011 ed il 2012 potrebbe presentare gli stessi cali, se non maggiori.Il quarto conto energia promulgato dal consiglio dei ministri a maggio del 2011 ha tagliato però gli incentivi, che si ridurranno progressivamente nel 2012 e 2013 con cadenza semestrale.I produttori sono riusciti a rifare le scorte perchè la domanda è un pochino calata, visto che almeno in Italia ci si sono messe di mezzo anche le Regioni ed i Comuni. Spinti da diversi interessi economici hanno iniziato ad ostacolare l'installazione di pannelli fotovoltaici soprattutto nei terreni agricoli. Ora non è sicuramente facile come una volta installare un impianto in aperta campagna e anche le banche non finanziano facilmente.In ogni caso la tecnologia va avanti.
Molte case produttrici hanno raggiunto soglie di efficienza del 20 percento sui moduli fotovoltaici ed i prezzi si abbassano, tanto che
alcuni esperti prevedono già nel biennio 2012-2013 il raggiungimento della grid parity ovvero stesso prezzo tra un kilowatt di corrente prodotto col fotovoltaico e quello acquistabile nell' ora di punta dal gestore. Entro poco quindi non sarà più una chimera il raggiungimento della soglia di 1 euro per watt per l'acquisto di pannelli fotovoltaici e a quel punto non serviranno nemmeno più gli incentivi governatici per far sì che un impianto del genere sia conveniente.